giovedì 26 maggio 2016

GRANO ANTICO

La prima volta che ho sentito parlare di "grano antico" ho ironizzato che il grano è "tutto" antico ma poi ho scoperto che non è così!!.
Dopo la seconda guerra mondiale, la necessità di sollevare le popolazioni dall'indigenza e dalla fame ha portato a sperimentare nuovi metodi di coltivazione andando a lavorare sia sui terreni (con lo studio di sostanze da addizionare) che sui semi ( per garantire una resa maggiore).
Il grano pre-modifiche si caratterizzava per uno stelo alto (soprattutto la qualità senatore Cappelli) e la spiga non particolarmente lunga. L'altezza dello stelo portava ad una serie di problemi; spesso gli steli si spezzavano o si piegavano fino a far toccare la spiga al suolo compromettendone l'utilizzo. Con l'obiettivo di avere culture più produttive e piante più resistenti è iniziata quindi una attività di ricerca che ha portato all'attuale situazione.
Oggi, non solo i grani sono modificati ma anche i terreni sono trattati in modo che il grano possa crescere; siamo arrivati all'assurdo che in alcune coltivazioni i semi sono stati resi "sterili" e vengono attivati solo se seminati in un terreno trattato con specifici prodotti. Inutile a dirsi che questa sempre maggiore contaminazione si presume possa essere una delle cause dell'aumento dei casi di celiachia conclamata o di quei casi borderline dove la celiachia non risulta ma nel momento in cui si mangiano farinacei si avvertono tutta una serie di malesseri.
Spulciando in rete abbiamo però trovato che ci sono pochi validi temerari che ancora piantano e macinano i grani antichi. Le varietà sono tante ed ognuna ha caratteristiche e sapori ben definiti.
Una delle più famose è la Senatore Cappelli che io utilizzo per fare le focacce, il pane e la pasta. La resa è diversa rispetto a quella dei grani moderni per cui bisogna prenderci un po' la mano ma.....il gusto e lo stomaco Ringraziano!!. Avete presente quella sensazione di gonfiore che si prova non appena si mette in bocca una mezza fettina di pane? SCOMPARSA!.
Fatta la scoperta mi sono messa alla ricerca dei prodotti. Ci sono ormai diversi negozi che vendono prodotti legati al mangiare sano per cui si iniziano a trovare in questi negozi specializzati sia le farine che i semilavorati (Paste secche ad esempio).

Per un puro caso fortuito mi sono imbattuta in una azienda agricola che ha fatto della coltivazione tradizionale un must: La Fornovecchino.. Si trova nel Viterbese ed ha un ottimo rapporto prezzo / qualità. Io prendo sia le farine (Senatore Cappelli, Maiorca per fare i dolci, farro ed orzo per pane e focacce) che la pasta e....ne sono entusiasta.

Comunque i grani antichi da me conosciuti sono:
Senatore Cappelli, Verna, Gentil Rosso, Maiorca, Khorasan, Sieve, Monococco.

Aspetto le vostre segnalazioni ed aggiunte!

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